Nel nostro Paese ciascun luogo ha le sue caratteristiche, di paesaggio, di cultura, storia , di tradizioni e peculiarità gastronomiche.

Alcuni hanno molto, altri poco ma è raro niente.....

Ventotene è una bellissima isola posta nel tirreno, al largo della costa laziale, di tradizione napoletana o delle due sicilie se più fa piacere, considerando che Gaeta faceva parte del VentoteneRegno, ed ivi si ebbe l’ultima disperata e inutile resistenza del re e del governo legittimo del Regno.

A santo Stefano, isolotto posto di fronte a Ventotene c’è tuttora, anche se abbandonato il carcere Vanvitelliano in cui, durante il fascismo, fu anche costretto il futuro presidente della repubblica Sandro Pertini.

Vanvitelliana è anche l’architettura delle case che si affacciano sull’antico porto romano.

A Ventotene fu anche scritto il visionario manifesto dell’Europa da Gualtiero Spinelli.

Famose sono anche le lenticchie che, si dice, vengano prodotte nell’isola ma solo  d’importazione, secondo i maligni.

A Ventotene non c’è il Barbiere. Si il figaro per uomo, quello che applicava anche le sanguisughe. Il barbiere c’è dovunque, è luogo d’incontro come la farmacia e il bar che non mancano a Ventotene ma il barbiere non c’é.

Una gentile parrucchiera, Laura, lo sostituisce per il taglio dei capelli ma …. non per la barba.

Ogni posto ha le sue caratteristiche.