Ma il sistema maggioritario sulla cui nascita si espresse refendariamente “il popolo sovrano” non doveva prevedere solo due partiti o poli?

Scott RidleyVada pure che i due schieramenti principali siano stati, fin dall'inizio, costituiti da numerosi “raggruppamenti”, ma, non va proprio che tali raggruppamenti, come le cellule tumorali o le strane “cose” dei film di Ridley Scott, abbiano una infinita capacità “proliferativa” ed aumentino così , per scissione o gemmazione, per un nonnulla e, specialmente, ad ogni “stimolo” elettorale.

Quello che, invece, è diventato incomprensibile è l'attuale infrenabile proliferazione anche dei poli.... 

Infatti ai due tradizionali , centrodestra e centrosinistra, devono aggiungersi, a ragione, e solo a tutt'oggi, almeno il movimento a 5 stelle, un polo di sinistra non PD, da solo o in aggregazione con gli arancione, la lista Ingroia, ammesso che ciascuno dei suddetti non vada da solo costituendone un altro, e, infine, il neo polo “Agenda”.

Deve ammettersi che lo scenario, formalmente grottesco, ha, purtroppo, conseguenze che possono essere inquietanti dal momento che, grazie al premio di maggioranza, una minoranza delle urne potrebbe diventare maggioranza parlamentare.

In considerazione della frantumazione altro che PDL alle ultime elezioni.

Ma si può sostenere ancora, con onestà intellettuale, che il sistema in vigore è preferibile a quello proporzionale in vigore nella I Repubblica e che, inoltre, quel sistema determinava instabilità politica? E con altrettanta onestà può mai essere che non lo dica nessuno, o quasi?