Negli ultimi giorni si sono verificati due episodi nella politica nazionale che hanno attirato l'attenzione dei media e, conseguentemente, della gente.
La dichiarazione della discesa (ancora una volta) in campo di Silvio Berlusconi e la dichiarazioni di "disingaggio" del PDL dal governo "tecnico" e, le non richieste, «irrevocabili dimissioni» del premier appena approvata la legge di Stabilità.
L'unico fatto è che le dichiarazioni di Mario Monti hanno dato alla crisi strisciante una violenta accellerazione
Quella di Berlusconi è stata giudicata dai media come irresponsabile, le dimissioni del premier Mario Monti responsabili e dovute.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo, anzi molti la pensano in modo diametralmente diverso, come Andrea Colombo che ha dedicato alla circostanza un bell'editoriale che di seguito riporto....
Altro che B., l’irresponsabile è Monti, le sue dimissioni non erano un “atto dovuto”
Pubblicato da Andrea Colombo
il 10 dicembre 2012 in gli Altri.
Va di moda parlare di irresponabilità e si sa che in materia Silvio Berlusconi non lo batte nessuno. I Tg e i giornali di ieri erano un monotono e stridulo j’accuse: dagli all’untore che col suo gesto folle ha diffuso di nuovo la peste dello spread fra le linde nostre casette. Mario Monti, lui sì che una persona seria e responsabile.A mercati freschi di riapertura il morbo infuria e se continua così ci si può immaginare cosa canterà il coretto oggi. E’ un coro bugiardo, e, peggio, sa bene di esserlo. Il ritiro (nominale) della fiducia da parte del Pdl era stato fatto con tanto felpata diplomazia, concordato tanto meticolosamente con Giorgio Napolitano, studiato in modo da garantire il passaggio delle leggi e dei decreti più sensibili da risultare quasi indolore. Si sarebbe votato con meno di un mese di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, e in una data che era comunque già probabile per avvicinarsi almeno, in nome del sacrosanto risparmio, a un election day.
A drammatizzare quanto più possibile è stato Monti. Lo ha fatto a freddo. Non è affatto vero che fosse un atto dovuto, tant’è vero che ha colto di sorpresa proprio tutti e dicono che peggio di tutti la abbia presa proprio Napolitano, che se potesse diseredare Monti probabilmente a questo punto lo farebbe. Se c’è un irresponsabile, è il professore in loden
Monti lo ha fatto per calcolo politico, esattamente come aveva fatto due giorni prima Berlusconi. A poche settimane dalle elezioni è comprensibile che entrambi si siano comportati così. La politica non è un pranzo di gala. Ma perché, dei due, il più cauto passi per guastatore, e il più pazzo per quadrato e addirittura super responsabile non si capisce. Ma ai politici e ai giornalisti italiani, che tutto questo lo sanno benissimo anche se strillano il contrario, qualcuno riuscirà mai a insegnare che la verità ha una sua importanza?