Per la serie “SUONO DAL SEN FUGGITA” ovvero “PRIMA PENSA POI PARLA” Antonio Conte, da Lecce, coach della Juventus e allenatore-ultras per il suo aplomb in panchina e tanto di voce rauca nel post-partita, l'ha combinata grossa.

 

Probabilmente l'essere fuori dalla Coppa Italia ed essere usciti, molto poco dignitosamente, solo sei punti, dalla Coppa importante, la Champion, deve avere lasciato il segno nell'ambiente e nell'uomo, poco lenito dal fatto che, probabilmente, la Juventus s'invola verso il terzo scudetto consecutivo che, obiettivamente, non è poco.

Figurarsi, però, se qualcuno, non proprio di secondo piano, Fabio Capello, già coach della Juventus e attualmente della selezione russa, mette in discussione il livello tecnico tattico del campionato di calcio italiano che la Juventus sta stravincendo e, indirettamente , quindi, il valore del risultato.

Tutti sanno che che all'indomani di calciopoli alla Juventus vennero revocati due scudetti.

Elkann John e Conte AntonioPer la società, la tifoseria, invece, quei due scudetti esistono, con tanto di battaglie legali, e il numero 31 scolpito enorme sullo Juventus Stadium.

Per ferire Fabio Capello l'uomo del Salento per la morale juventina ha bestemmiato «Qui non ha mostrato un gran gioco e i suoi due scudetti sono stati revocati».

Revocati. Quindi non 31 ma 29. In un colpo azzerati 8 anni di battaglie.

Certo non è stata una uscita intelligente e nei giorni in cui Diego Della Valle dà dell'imbecille a John Elkann può apparire anche più grave.