Si dice che donna Franca Pilla in Ciampi abbia cautelato la vita e, quindi, la carriera del marito Azeglio sovraintendendo personalmente alle sue frequentazioni.

Si dice, infatti, che in occasione di inviti, e già prima che fosse la first Lady, la signora Franca usasse, nel ringraziare, chiedere all’anfitrione chi fossero gli altri invitati per essere, così, pronta a declinare, cortesemente, l’invito se, fra i nomi degli altri invitati avesse intravisto qualcuno che fosse stato, anche solo potenzialmente, poco “opportuno” incontrare....

Il presidente Azeglio Ciampi può avere, e certamente avrà, commesso errori ma non gli vengono attribuite frequentazioni poco commendevoli.

Con i tempi che corrono non è poco.

Ciampi Franca e Renzi AgneseNon sembrerebbe, invece, che Agnese Landini in Renzi svolga questo tipo di ruolo “cautelativo” per il marito Matteo, o, qualora lo faccia, lo svolge con poco successo, se pur mai richiesta.

Matteo Renzi, infatti, già da sindaco di Firenze, si recò ufficialmente ad Arcore dall’allora capo dell’esecutivo. Forse sarebbe stato meglio andare a palazzo Chigi piuttosto che ad Arcore, già all’epoca non proprio sede di raduni “scoutiani”, e sembrò a taluni, e non pochi, come assecondasse una forma di “attrazione fatale” se non già manifestasse una vera sottomissione.

E poi, signora Agnese, quel continuare a frequentarsi, vedersi al Nazareno o a palazzo Chigi, certo non furtivamente ma indubbiamente con persona condannata e destinata ai servizi sociali.

E oggi poi in America, addirittura a discutere di tasse e lavoro con Sergio Marchionne, lui in maniche di camicia e l’altro in pulloverino di cachemire a un capo, l’uno che a dire di Diego della Valle non ha mai lavorato ed è l’unico assunto della ditta di famiglia, l’altro che le tasse neanche le paga in Italia non è stato un bel vedere e sentire.

Signora Agnese, i paragoni sono sempre odiosi ma la signora Franca non l’avrebbe permesso.