Lucio Palombini.....Blog

Jakob Erdheim (1874-1937), allievo di Anton Weichselbaum, fu un ebreo austriaco nato in Galizia a Boryslaw, direttore dell'istituto di Anatomia Patologica dell'ospedale di Vienna, maestro, tra gli altri, di Osgood, Edwin Eugene e di Fuller Albright, e morto a Vienna ucciso dai nazisti nell'Anschluss (termine tedesco che si riferisce, in senso strettamente politico, all'annessione dell'Austria alla Germania per formare la "Grande Germania" nel 1938).

Ai più è conosciuto soprattutto per gli studi sulla medionecrosi cistica dell'aorta (malattia di Erdheim).


Erdheim JacobIn realtà fu molto di più:
coniò la Legge di E.: "I depositi calcici nelle ossa sono più grandi dove le esigenze statiche di trazione e la pressione sono più forti"
Descrisse la sindrome di E.: "Spondilosi cervicale secondaria a acromegalia con ipertrofia dell'osso e della cartilagine della clavicola, dei corpi vertebrali e dei dischi intervertebrali, che comporta cifosi, diminuizione del movimento e dolore".
Riportò il tumore di E. o craniofaringioma: "Una neoplasia soprasellare a crescita lenta, di solito cistica, che si sviluppa dai nidi di epitelio della tasca di Rathke".
E, infine, la malattia di Chester-E.: Una rara malattia caratterizzata da granulomi a cellule istiocitarie non Langherans il cui citoplasma è infarcito di lipidi che si localizzano in varie parti del corpo e in vari organi di solito le ossa, i reni, il cuore e polmoni. Le manifestazioni cliniche variano dal decorso asintomatico al coinvolgimento multisistemico fatale.
In verità il primo caso fu descritto da Chester nel 1931. L'eponimo Erdheim-Chester è stato coniato in seguito, perchè si è riconosciuto che Chester aveva conosciuto la malattia proprio nell'istituto di Erdheim a Vienna dove all'epoca lavorava.

Con lui, in un certo qual modo, nacque la patologia endocrina. I suoi studi sulla nanosomia pituitaria; i suoi studi sulle paratiroidi sono assolutamente innovativi e in anticipo sui tempi.

Hans Pichler, professore all'università di Vienna e Chirurgo orale nei suoi appunti scrive «non aveva famiglia, lavorava 16 ore al giorno tranne le domeniche».
Hans Pichler, una figura di spicco della sua specialità, che avrebbe operato più volte Sigmund Freud (tra il 1923 e il 1938) per un carcinoma orale ricevette proprio da Jakob Erdheim la diagnosi istologica di carcinoma a cellule squamose.