Lucio Palombini.....Blog

Pubblicazioni

Il Caso del Mese

Calendario

Loading ...

Foto

Blog Achivio

Inviato il

CHE SIA ACETO O CELLULE STAMINALI E’ SEMPRE LA STESSA STORIA

Negli anni 60 il dott. Aldo Vieri, medico, sosteneva che, da circa vent'anni, curava il cancro con successo mediante una mistura costituita, tra l’altro, da aceto di puro vino.

Nonostante una grande attenzione popolare il metodo risulta inefficace e il dott. Vieri venne radiato dall’Albo.

Sempre negli anni 60, si passa dalla mistura ad un prodotto per così dire più progredito cioè un siero.

Il dott. Liborio Bonifacio, veterinario, raggiunse gli onori della cronaca con il suo siero anticancro composto a base di feci e di urina di capra, iniettato dopo sterilizzazione.

Più recentemente, fra il 1997 e il 1998 con Prof. Luigi Di Bella (1912-2003), medico, fisiologo, si passa dal siero ad un cocktail costituito da farmaci, ormoni e vitamine.

Dopo la mistura, il siero e il cocktail farmacologico nel terzo millennio, nel secolo del genoma, della biologia molecolare e delle biotecnologie fanno irruzione le cellule staminali....

Il Dott.Davide Mannoni, si definisce “neuro scienziato” ma è laureato in lettere e filosofia.

Sostiene, con altri, di essere in possesso di un metodo per cui cellule embrionali indifferenziate, IN ORDINE ORARIO: VIERI, BONIFACIO, MANNONI, DI BELLAdi provenienza dal midollo osseo, si trasformerebbero (differenziandosi) in neuroni e che, pertanto, il suo metodo sarebbe “attivo” per la cura di insidiose malattie neurodegenerative a grande impatto emotivo e sociale.

Davide Mannoni oltre che depositario del metodo è anche fondatore e presidente di Stamina Foundation per sostenere la ricerca sul trapianto di cellule staminali mesenchimali e diffondere in Italia la cultura della medicina rigenerativa.

In un Paese dalle infinite versioni della verità (Flaiano) il Senato converte in legge il decreto Balduzzi (contenente norme sulle cure con staminali). Va ricordato che Renato Balduzzi non dovrebbe essere inesperto è stato Ministro della Salute del Governo Monti e prima addirittura consigliere giuridico alla Sanità (1996-2000) del ministro Rosy Bindi.

Il comitato scientifico dell’attuale ministro della Salute Beatrice Lorenzin, invece, boccia il metodo definendolo inutile se non nocivo.

Sull’argomento Elena Cattanaeo, senatrice a vita e ricercatrice dice: “Non c’è nulla di scientifico in questo metodo. Mancano presupposti di efficacia e razionalità”.

Con la stessa contraddittorietà mentre il pubblico ministero di Torino Raffaele Guariniello dal 2009 sta indagando su Vannoni e il suo staff, il Tar del Lazio ha, recentemente, sospeso la nomina della commissione ministeriale responsabile della bocciatura del cosiddetto metodo Stamina.

Oggi come ieri siamo un Paese contraddittorio e di creduloni che, come nel Pinocchio di Collodi, sono disposti a credere che dalle monete sotterrate sarebbero cresciuti gli alberi di monete, nella salute come nella politica.

Last modified il
Taggati su: Costume Politica Sanità
0

Commenti