Lucio Palombini.....Blog

Pubblicazioni

Il Caso del Mese

Calendario

Loading ...

Foto

Blog Achivio

Iscriviti a questa lista tramite RSS Post sul blog taggati in Ricordi

Lo sapevate che a Ischia (NA), in quella che oggi si chiama Via Alfredo De Luca, al termine della salita dell'antica strada detta "via nuova" che, evitando via Roma, dal Porto conduce al borgo di Ponte, sulla destra. c'è un'elegante sempre moderna palazzina a tre piani, di architettura “essenziale” propria di quella definita  “tra le due guerre” che reca, al di sotto del solaio di copertura, su fondo dorato, in un bel blue lapislazzulo, la scritta "CASA DELLA MADRE E DEL BAMBINO"?...

Last modified il
Visite: 1692
0
Continua a leggere 0 Commenti

SE NE E’ ANDATA ROSSANA PODESTA’

Inviato il

Ciascuno, senza essere un fine psicoanalista, probabilmente coltiva, nel suo intimo, la “bozza” di quella che, fantastica che possa essere, é la sua “storia”, quella che, insomma, gli piacerebbe vivere o, comunque gli sarebbe piaciuto. In genere questo “canovaccio”, anche con una sua colonna sonora, è ricco di particolari, di luoghi circostanze e l’ “altro” può essere vero, ma non necessariamente, ma spesso lo è, spesso con un nome. A volte il substrato può darlo un libro o anche una storia cinematografica nella quale ci si può particolarmente immedesimare, identificare.

Comunque sia questa”bozza” costituisce solo un intimo rifugio senza avere, il più delle volte, alcun risvolto pratico ma che, comunque, può dare sofferenza.

Quella di Rossana Podestà è, invece, un esempio di come, talvolta, seppur raramente, la “bozza” possa divenire realtà…..

Taggati su: Ricordi
Last modified il
Visite: 1979
0
Continua a leggere 0 Commenti

CIAO MITICO GILMAR

Inviato il

Se ne è andato Gilmar dos Santos Neves (1930) per quelli con qualche anno di età solo Gilmar, il mitico portiere della nazionale brasiliana, la Selecao, la camizeta verde oro, campione del mondo nel 1958 e poi nel 1962, anno in cui mi iscrissi a medicina.....

Taggati su: Calcio Ricordi
Last modified il
Visite: 2210
0
Continua a leggere 0 Commenti

ROBERTO GIANANI

Inviato il

Se n’è andato Roberto Gianani.

Roberto GiananiAmico caro di gioventù a Ischia, che aveva poi abbandonato per la dirimpettaia Capri, e altri interessi. Di lui ricordo i capelli, foltissimi e ispidi che l’acqua di mare non penetrava ma restava in superficie come gocce, di fatto senza bagnarli.

Alle amiche del tempo, inizio anni sessanta, uscito dall’acqua, chiedeva sempre un pettine che era rifiutato perché, a causa dei suoi capelli, il rischio che si spezzasse era altissimo.....

 

Taggati su: Ricordi
Last modified il
Visite: 2264
0
Continua a leggere 0 Commenti

LA SPAL ERA E RESTA PIU’ DÌ UNA SQUADRA DÌ CALCIO

Inviato il

Nel 2007 ha compiuto cento anni, la SPAL, cara a quelli della mia età, la squadra di calcio di Ferrara, della città dei Finzi Contini. Pochi, se interrogati, saprebbero decifrare l’acronimo SPAL che invece sta per Società Polisportiva Ars et Labor.

Si apprende che la Giacomense (Associazione Calcio Giacomense -1967), società calcistica professionistica di Masi San Giacomo, frazione di Masi Torello, in provincia di Ferrara sta per acquistarne il marchio diventando così la prima squadra di Ferrara e giocherà proprio allo stadio Paolo Mazza il vecchio Comunale....

Taggati su: Ricordi Ricorrenze
Last modified il
Visite: 2563
0
Continua a leggere 0 Commenti

MAZZARRI … MA CI FACCIA IL PIACERE

Inviato il

Quando le cose erano, forse, più serie, il campionato di calcio era, con la funzione religiosa, il rito domenicale che si celebrava all’unisono, nel senso che tutte le partite cominciavano alla stessa ora e nelle ultime tre giornate erano in epoca precell, addirittura, anche proibite le trasmissioni radio per non influenzare i risultati.

Poi vennero i primi antipici per la nazionale ovvero per quella, e dico quella e solo per quella, squadra di club impegnata nella, e dico nella, coppa.

Napoli Vinicio 1974-75Il campionato di calcio di serie A era una sorta di gioco ad asso piglia tutto. C’era una squadra chi vinceva lo scudetto e altre retrocedevano.

Non c’era il podio. Al di fuori della prima e delle ultime ciò che restava era argomento, quasi inutile, degli almanacchi.

Quando del 55-56 nacque la Coppa dei Campioni, la manifestazione era riservata esclusivamente alle squadre vincitrici del torneo nazionale.

Era sempre il gioco dell’asso pigliatutto: gli altri restavano a guardare, seconda, terza, quarta posizione era sempre e sola roba di almanacco. Era come perdere la partita dopo aver preso due pali e subito un autogol. Di fatto la partita era stata persa.

Last modified il
Visite: 2241
0
Continua a leggere 0 Commenti

LE SAGGE CONCLUSIONI E LE…CATALANATE

Inviato il

E’ terminato il lavoro dei “saggi” non quelli del “signore degli anelli”, ma di quelli, tutti di genere maschile, senza barba bianca e lunga, nominati dal “signore del Quirinale”.

L’attesa delle conclusioni del duro lavoro è stata spasmodica, anche con scene d’isteria collettiva segnalate nel Paese, ma l’incarico è finito, esattamente come alcuni spregiudicati malpensanti ritenevano, a ridosso delle convocazioni delle camere per le elezioni de nuovo ospite del Quirinale, evitando a quello attuale, già stanco, di continuare i “vani” tentativi per formare “un” governo.

Tutti, tranne, forse, il M5S, si spellano nell’affermare, a parole, la devozione incondizionata a questo Presidente, ma, di fatto, nessuno l’ha ascoltato per la formazione di un esecutivo, massimamente la parte politica di sua origine, riprendendo immediatamente a elogiarlo per la saggia scelta dei “saggi”.

Leggendo le straordinarie e innovative conclusioni del “saggio” lavoro: dall'emergenza lavoro alla legge elettorale, e dell’ineliminabile e adeguato finanziamento ai partiti, ho ricordato Quelli della Notte e, sopra tutto Massimo Catalano.

Last modified il
Visite: 3283
0
Continua a leggere 0 Commenti

OGGI DOVREBBE ESSERE IL GIORNO DEL RICORDO (DELLE FOIBE)

Inviato il

Oggi istituzionalmente dovrebbero essere ricordate le Foibe.

Cioè quel doloroso fenomeno del massacro e del martirio di tanti italiani dell'oltre Trieste, vittime delle barbarie che ineludibilmente  accompagnano le guerre, barbarie spesso mascherate e infantilmente giustificate.

Se ne parla poco, se continua a parlare poco.

Eppure il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana istituita con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 che vuole (vorrebbe o avrebbe voluto), appunto, commemorare le vittime di quei massacri.

Carlo Azeglio Ciampi ebbe a dichiarare «L'Italia non può e non vuole dimenticare: non perché ci anima il risentimento, ma perché vogliamo che le tragedie del passato non si ripetano in futuro»; discorso che venne, poi,  ripreso nel 2007 da Giorgio Napolitano, che attribuì l'origine delle foibe ad «...un moto di odio e furia sanguinaria e un disegno annessionistico slavo che prevalse innanzitutto nel trattato di pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica»

Certo siamo in un delicato passaggio elettorale ma i ricordi e la storia non sono a domanda.

Riporto di seguito un bell'articolo di Gianpaolo Pansa che forse spiega almeno un  perchè di questa ritrosia al ricordo.

Last modified il
Visite: 2677
0
Continua a leggere 0 Commenti

UN PAESE CHE NON SA STARE A GALLA

Inviato il

Il 28 Gennaio cadono due ricorrenze … in un paese che non cambia e purtroppo peggiora .

Taggati su: Ricordi Sport
Last modified il
Visite: 2312
0
Continua a leggere 0 Commenti

SE NE E' ANDATO HERBERT NORMAN SCHWARZKOPF

Inviato il

b2ap3_thumbnail_Schwarzkopf-Norman.jpgSe ne è andato Herbert Norman Schwarzkopf jr. (1934–2012) il generale statunitense, protagonista dell'operazione Desert Storm nella prima Guerra del Golfo (1990-1991) soprannominato "The Bear" (l'orso) per la sua massiccia corporatura (1.95 di altezza per 120 kg di peso).

 

Taggati su: Ricordi
Last modified il
Visite: 2299
0
Continua a leggere 0 Commenti