Lo sapevate che a Ischia (NA), in quella che oggi si chiama Via Alfredo De Luca, al termine della salita dell'antica strada detta "via nuova" che, evitando via Roma, dal Porto conduce al borgo di Ponte, sulla destra. c'è un'elegante sempre moderna palazzina a tre piani, di architettura “essenziale” propria di quella definita  “tra le due guerre” che reca, al di sotto del solaio di copertura, su fondo dorato, in un bel blue lapislazzulo, la scritta "CASA DELLA MADRE E DEL BAMBINO"?...

Oggi vi hanno sede uffici amministrativi della ASL territoriale ma fino all'inizio degli anni 70 è stata la Maternità dell'Isola d'Ischia poi trasferita all' Ospedale Anna Rizzoli situato a Lacco Ameno.

Ma lo sapevate che “La casa della madre e del bambino “ nasce negli anni 30 del novecento come parte dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI) fondato nel 1925 allo scopo di proteggere e tutelare madri e bambini in difficoltà?

Lo sapevate quindi che l’ONMI nasce con organismi analoghi in pochi Paesi d’Europa (Belgio, Norvegia e Francia) e che l’Italia dell’epoca si allinea in tema di leggi sull'assistenza della maternità e della prima infanzia con Gran Bretagna, Germania, Danimarca e Stati Uniti?

Lo sapevate che l'Opera è stata sciolta nel 1975 con l’introduzione dei Consultori Familiari ma che un vero Progetto Obiettivo Materno Infantile (POMI), parte del Piano Sanitario Nazionale Italiano è solo degli anni 2000?