Lucio Palombini.....Blog

Pubblicazioni

Il Caso del Mese

Calendario

Loading ...

Foto

Blog Achivio

Inviato il

E SULLA GROTTA … LA MOSCHEA

Da mia Madre ho appreso che l’Iliade era il poema di Achille e non quello di Ettore, da lei ho imparato a fare il presepe.

Erano tempi difficili, vinceva la fantasia e l’invenzione. San Gregorio Armeno, la strada, non era, ancora, una meta turistica, non si comprava “bello e fatto”.

Così appresi che con la carta del giornale con la farina e l’acqua si potevano fare montagne e pianori che andavano, poi, colorati, con il marrone e il verde. Si cominciava subito dopo i “morti”, senza fretta, un poco al giorno, con amore, senza televisione il cui possesso, a prescinderne l'uso, comporta oggi una tassa.....

Nello scenario, così creato, andavano inseriti i “pastori” che erano posti all’intorno della la “grotta” o “stalla” in cui, fra Giuseppe e Maria, alla mezzanotte della vigilia, fra i nostri canti infantili, andava posto il “bambino”, Presepe con Mosche e personaggisemi nudo, che sarebbe stato riscaldato dall’alito del bue e dell’asinello.

L’asino a destra e il bue a sinistra (almeno a casa nostra).

Ma Il bue e l'asino non c’erano nella stalla. Per dirla con Villaggio tale affermazione sarebbe una “cacata pazzesca” se non venisse nientemeno che dal Papa nel libro sull'infanzia di Gesù presentato in Vaticano. Non c’è da dubitare che tale tesi sia suffragata da importanti testimonianze e da studi teologici ma che necessità c’era e c’è per questa sconvolgente “rivelazione”?

Molte altre cose potrebbero eccepirsi nel “presepe” napoletano, dallo scenario abbruzzese agli “zampognari”, al “cacciatore” con fucile per finire con “Benino o Benito”.

In realtà il Santo Padre non si piazza primo ma dopo l’opera dissacratoria proprio degli “industriali” del presepe, quelli di San Gregorio che, per piaggeria, da  anni introducono costantemente “new entries” che siano politici, calciatori o comunque personaggi noti, tanto che per i soliti frequentatori, pastori, caramelle, legnaioli e quant’altro oramai non c’è più posto.

L’ultima trovata è stata porre sopra la grotta addirittura una moschea come, peraltro, promesso con l'anno nuovo a Napoli dal Sindaco.

Last modified il
Taggati su: Arte Comune di Napoli
0

Commenti

  • angelo d'amore Lunedì, 31 Dicembre 2012

    dopo aver liberato il lungomare dai pedoni, chissa' se riuscira' a liberare via toledo dai vucumpra'...
    tanti auguri di buon anno!

  • Per favore effettua il login in modo per voi di presentare osservazioni