La politica attuale ci ha abituato oramai al peggio e di più.

Il suo gridare, i suoi ragionamenti incomprensibili, le battute volgari e le così dette “cattive parole”, il poco senso istituzionale.

Tuttavia non mi sembra che fino a oggi si fosse raggiunta l’aberrazione di offendere su “difetti” fisici.

Mancava questo capitolo agli orrori cui siamo sottoposti quotidianamente dalla televisione e dai giornali, stampati e “on line”.

Questa inesplorata “lacuna”, però, l’ha colmata Gino Strada, si proprio lui quello di Emergency, sì il dott. Albert Schweitzer nostrano, quello che, addirittura, taluni bizzarri burloni vorrebbero candidare alla presidenza della Repubblica Italiana.

Il nostro dott. Albert Schweitzer, riferendosi alle elezioni di Venezia del 2010 avrebbe detto "Non votai Brunetta perché era esteticamente incompatibile con Venezia".

Che può significare questa immensa stupidità che tradisce immensi complessi. Poiché Brunetta non è il “ponte” di Calatrava, quello effettivamente “esteticamente incompatibile con Venezia", e, allora, in che cosa Brunetta potrebbe essere incompatibile con Venezia e per di più esteticamente?

Che non sia George Clooney lo saprà da se Renato Brunetta e, allora, non c’è necessità di dirlo se non per essere volgarmente offensivi prendendo in giro un qualche difetto fisico.

Proprio lui. Agli sventurati cui il nostro Albert Schweitzer mette le protesi alle gambe poi, li chiama affettuosamente, zoppetti?

Per questi motivi, caro Albert Schweitzer de “noi atri”, la picchierei, come ancora si dovrebbe fare con i bambini capricciosi, discoli e viziati.