Allora è vero che la politica la fanno e la disfano i magistrati.

Cosa c’entra per dimettersi che la Cancellieri possa o non possa essere indagata, al di la dell’apertura del fascicolo....

Il fatto è, e resta, che il ministro la telefonata per la Ligresti l’ha fatta ed ha compiuto un gesto politico, al di là dell’aspetto compassionevole, la cui gravità è a prescindere se, aperto il fascicolo, risulterà indagata.

In questo caso, com’è ovvio, si configurerebbe l’ipotesi di un reato.

Il Paese, invece, s’interroga sull’opportunità politica del gesto e vorrebbe che la politica autonomamente, non a rimorchio di un provvedimento di giustizia, assumesse le sue responsabilità.

Politiche appunto.

E’ difficile, tuttavia, che un qualcosa in decomposizione, dia segnali di vita.