Lucio Palombini.....Blog

Pubblicazioni

Il Caso del Mese

Calendario

Loading ...

Foto

Blog Achivio

Inviato il

DISTRATTI PRETERENZIONALMENTE O PREMEDITATAMENTE MA COLPEVOLI

Obiettivamente si è persa “traccia” del fondamentale lavoro dei “saggi” nominati dal Presidente nel periodo che ha preceduto le ultime, tardive elezioni politiche.

Tardive nel senso che queste, probabilmente, si sarebbero potute e dovute tenere all’indomani delle dimissioni del presidente Berlusconi che, invece, videro, inusualmente, la nascita del “sobrio” governo Monti, nominato, in tutti i sensi, dal presidente della Repubblica, governo rilevatosi, in fin dei conti, inutile, se non addirittura stupidamente dannoso con la legge Fornero.

Adesso abbiamo finalmente un governo...

 

In verità è nato anch’esso in modo surreale, in uno slalom “speciale” tra i paletti di veti incrociati e che vede uniti, metaforicamente, il diavolo e l’acqua santa.

Così va il mondo, direbbe Manzoni.

Benvenuti al SudSe, come detto, del lavoro dei saggi che avrebbe dovuto dare la “rotta” al governo che sarebbe venuto non c’è traccia, ma con PD e il PDL che mai avrebbero dovuto congiungersi hanno dato luogo, invece, al governo di “larghe intese”, finalmente, chi in carica non sembra abbia in proprio registrato la reale situazione del Paese.

Si trastulla, infatti, collegialmente e individualmente, sul finanziamento pubblico dei partiti per compiacere il movimentismo del “M5S”, sul numero dei parlamentari, la camera alta e la camera bassa e, adesso, addirittura anche su presidenzialismo o semipresidenzialismo.

Nessuno che parli del problema del mezzogiorno, nessuno che vada oltre il fenomeno generale della disoccupazione e dica che questa sta spaccando in due l’Italia, che mantenendosi e aggravandosi quest’andazzo diventerà un problema sociale e di ordine pubblico di carattere regionale, multi regionale e nazionale di difficile impatto.

Nessuno che abbia autorevolezza, spessore e sensibilità politica per mettere al suo posto il vanesio Giorgio Squinzi per la sua miope affermazione «O si fa qualcosa per aiutare il Nord, ….», cui ha fatto eco, indispettito, e ancora più provincialmente, il saxofonista Roberto Maroni per certi arretrati, peraltro dovuti, di solo circa tre miliardi da ripartire tra tutte le regioni meridionali.

Uno degli argomenti principi nella trattativa con la Germania per l’unità dell’eurozona è che difficile immaginare la stessa senza paesi come Italia, Spagna e Grecia.

Squinzi e Maroni pensano che sia ipotizzabile un’Italia senza il Mezzogiorno?

Deputati e Senatori del Mezzogiorno, di entrambi gli schieramenti hanno consapevolezza dei fatti? O ritengono che la nobile espressione “eletto senza vincolo di mandato” sia permutata in “eletto con vincolo di ubbidienza”?      

Last modified il
0

Commenti