Ha perfettamente ragione il giornalista Alfredo Pedullà quando afferma che il Napoli non ha subito alcun torto dalla Juventus se questa ha pagato la “clausola” liberamente inserita nel contratto che, oramai, “legava” Gonzalo Higuain alla società di Aurelio De Laurentiis.....
In occasione della “chiusura/riconversione” di due antichi presidi sanitari del centro storico (l’Annunziata e il San Gennaro) da parte della Regione si è avuto una sorte di altolà da parte del sindaco De Magistris.
Si chiede la redazione de il MATTINO del 26 giugno us: “Meglio la piazza o la difesa di donne e bimbi?”........
Sono trascorsi quarant'anni ma l'operazione condotta da Yonatan Netanyahu la notte tra il 3 e il quattro Luglio del 1976 non cessa di splendere per audacia e determinazione ........
Veramente c’è chi realisticamente, intendendo con ciò con consapevolezza culturale, si sia veramente meravigliato del risultato referendario realizzatosi in Gran Bretagna?
Se in quello che dice Antonio Bassolino c’è del vero, come apparrebbe, andrebbero ricercati, come in tutti i “delitti”: esecutore, mandante e movente....
Pier Camillo Davigo, presidente dall’Associazione Nazionale Magistrati, sminuisce l' ANAC “Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche” (ANAC)” di Raffaele Cantone con la secca definizione: "Non è inutile, ma la corruzione non si combatte così".....
Una volta, nel vecchio PCI, i militanti avevano nei confronti del segretario una vera e propria subalternanza.
Che questa fosse mutuata dalla personalità dello stesso o se fosse conseguenza dalla dipendenza del PC italiano dal partito comunista sovietico o, comunque, se fosse l’espressione che le masse dell’epoca avessero la necessità di un “duce” è questione opinabile.....
Fino a qualche anno fa, accomodatisi al tavolo del ristorante, il “rituale” era solennemente aperto dalla richiesta del cameriere che con fare, a volte annoiato a volta ammiccante, chiedeva “bianco o rosso”, con sottointeso riferimento al vino....
Attraversiamo un periodo di una pochezza culturale e morale impressionante, ammesso che le due cose possano andare separate.
Questo permette, tra l’altro, la scomparsa, o quasi, di personaggi quali, ad esempio, Fausto Bertinotti, Marcello Veneziani o Piero Sansonetti a vantaggio nella politica, nella carta stampata o nella televisione di figure di cui, ad essere buoni, ma assolutamente buoni, c’è da chiedersi quali siano quei “meriti misteriosi” che ce li hanno condotti e, per di più, ce li mantengano.....
Mi è capitata, per caso, sotto gli occhi una vecchia foto che rappresenta una scena che, indubbiamente, ha fatto, e fa, parte del costume e della storia politica italiana.
La foto, molto nota, mostra il regista Nanni Moretti che da un palco dell’ulivo, a Roma, a piazza Navona, vado a memoria, ebbe a dire: “con questi dirigenti non vinceremo mai", nella foto si intravedono, nell’ombra, Rutelli e Rosy Bindi, ma ce n’erano anche molti altri fra cui Fassino e D’Alema.....
La giornalista Federica Sciarelli si è infuriata con il politico Matteo Salvini per la parola “vergogna” che quest’ultimo aveva indirizzato alla trasmissione “Chi l’ha visto”, di cui la Sciarelli è conduttrice, per un servizio trasmesso e definito “contro” i Carabinieri….
Potrebbe essere il tema di una rivisitazione della bellissima canzone di Edoardo Bennato “Sono solo canzonette”, appunto.
Paolo Liguori, il direttore di Tg com, in occasione della vigilia dell’incontro di calcio Juventus-Napoli, da disputarsi a Torino, a proposito della ventilata possibile designazione dell’arbitro Nicola Rizzoli ebbe ad affermare:….
Si è letto sulla stampa napoletana, con molto risalto, di un’elegante ricerca “tecnica” regionale pubblicata su un’autorevole rivista internazionale (The American Journal of Human Genetics 98, 275–286, February 4, 2016) circa un gene, indicato con ZNF687, quale possibile responsabile della degenerazione neoplastica (tumore a cellule giganti) associata alla malattia ossea di Paget e, addirittura, come, con l’attuale “scoperta” si possa fare “prevenzione” in tal senso.......
Un autentico tormentone del Carosello anni '70 che pubblicizzava un noto "brand" di liquori era lo slogan "Ah il signore sì che se ne intende!".
Gianluca Vialli è stato un calciatore prima della Sampdoria, ove vinse con l’amico Roberto Mancini uno scudetto, poi della Juventus, ove, per il mutare del fisico, innescò una polemica a distanza con l’allenatore boemo Zeman, e oggi è un commentatore televisivo.
L’Italia “pullula” di tasse improprie, a cominciare dal Canone RAI che questo sciatto governo ha “messo, secondo i più, “impropriamente” in riscossione” con la bolletta dell’energia elettrica, formalmente per aggirare chi si sottraeva al balzello ma in realtà per aumentare l’entrata a dismisura del carrozzone RAI, fino alle strisce blu dei parcheggi urbani, per non parlare degli “Autovelox” addomesticati.
Lucia Annunziata sull’ Huffington Post con riferimento alla situazione politica italiana così si esprime ” Non ricordo a mia memoria (ed è lunga) una fase così difficile trattata con uguale sciatteria”.
Una frase dura per una giornalista attenta e cauta come lei, sia con riferimento al tempo (a sua memoria) che per il modo con cui viene trattata la situazione (sciatteria).
Il vocabolario Treccani definisce: “sciatterìa” s. f. [der. di sciatto]. – L’essere sciatto, trascuratezza nella cura della persona, nell’esecuzione di un lavoro, nell’esercizio di un’arte; sia con riferimento a un singolo atto, sia per indicare un’abitudine, un atteggiamento consueto: vestire con sc.; la sua sc. dà fastidio; in tutto ciò che fa mostra la sua sc.; un lavoro eseguito con sc.; una tesi di laurea scritta con sciatteria.
Andrebbe considerato che nella definizione della Treccani la sciatteria può essere un gesto unico ma è anche “ … un’abitudine, un atteggiamento consueto …”, e l’Annunziata con la sua espressione “sciatteria” al di la della “trascuratezza” probabilmente vuole fare riferimento proprio ad un modo di essere.
Ma di chi?
un lettore su IL FOGLIO de il 23 DICEMBRE 2015 scrive al Direttore quella che in gergo si suole definire una "battuta fulminante" ma che poi, in fin dei conti, la dice lunga sul pensiero "non ufficiale" .....
Arturo Diaconale, giornalista e, attualmente, membro del Consiglio di amministrazione della Rai, si pone oggi, 8 Dicembre 2015, su “IL GIORNALE” un interrogativo che, in verità, si fanno i più, ma che i meno con nonchalance non dicono o ne accennano solo sorridendo, in modo non del tutto intelligente e convincente.
Si tratta dell’ ”affaire” Libia. Cioè di quella strana guerra a guida Franco-Inglese, come quella sciagurata del canale di Suez del 1956, la cui partecipazione italiana viene oggi attribuita al premier dell’epoca Silvio Berlusconi, mentre i più pensano che, invece, dallo stesso possa essere stata solo subita un po’ come il famigerato “spread”.
Di seguito “posto” integralmente l’articolo di Diaconale……..
Un decreto della ministra Beatrice Lorenzin taglia le prestazioni mediche ritenute "inutili", tecnicamente definite “non appropriate”.
Si tratta di un pacchetto di misure, nell’ambito della “spending review” sulla Sanità, per un totale di 6,9 miliardi in tre anni. Sebbene, obiettivamente, la spesa sanitaria incida molto, oltre il 75 per cento nei singoli bilanci regionali, sette miliardi circa, anche se in tre anni, non sono proprio noccioline.
Il decreto fa riferimento soprattutto agli “accertamenti diagnostici” (radiologia e laboratorio) che, in futuro, dovranno essere giustificati scientificamente affermando quindi indirettamente che oggi non lo sono....