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ASSONANZE E CONVERGENZE E C'E'... CHI CONTINUA A NON CAPIRE
Avevo anche sottolineato che non si trattava due personaggi di secondo piano del PD ma tutt'altro. Avevo anche "coniato" il termine di "parlamentarie" contrapposto a quello delle "primarie" ed avevo sottolineato il malessere che il mezzogiorno si vedesse calato le candidature sebbene esprima o potrebbe esprimere proprie personalità.
Ritrovo un gustoso pezzo postato nel Blog di Beppe Grillo il 28 Dicembre con gli stessi argomenti e con l'aggiunta della "generosità" (cattolica) Bindiana.
E continuano a non capire il successo del movimento.
Buffonarie: Rosy Bindi, la calabrese
Il regolamento delle Buffonarie del pdmenoelle al punto 4.3 recita: "Le rose [di candidature alle primarie] devono [...] rispondere a criteri di radicamento territoriale". Rosy Bindi derogata, candidata a Reggio Calabria, nata 61 anni fa a Sinalunga in Toscana, deve quindi avere lontani parenti calabresi. Anche a pensarci non viene proprio in mente nessun altro motivo plausibile che spieghi questa scelta. Non certo perchè "a Rosy Bindi serviva una candidatura "blindata"", i motivi sono altri. Nobili. La derogata spiega infatti sul suo blog (!) che si tratta di uno slancio di generosità: "Siamo gli unici a metterci in gioco per un vero cambiamento, a proporre forme inedite di coinvolgimento dei cittadini [...] La mia candidatura a Reggio Calabria è la prova che tutto il gruppo dirigente del Pd è impegnato a restituire dignità alla politica e a ricucire lo strappo tra cittadini e istituzioni superando così sfiducia, disaffezione e rabbia [...] Per me è un'occasione importante. Mi metto al servizio di un grande progetto di riscatto del Sud d'Italia". Mancu li cani!
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Commenti
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il pd e' sempre piu' simile a quei mastodontici partiti di regime dell'est europeo, dove dietro costruiti propositi di rinnovamento, passa sempre la linea guida degli "anziani". tanti galli a cantare, tante personalòita' ingombranti, ognuna delle quali ci tiene a dare la propria linea al partito.
le primarie ad esempio, sono state un' indovinata formula di campagna propagandistica, dove voleva passare il messaggio di un grande rinnovamento, ma che alla fine hanno portato alla guida l'unico che doveva prevalere: bersani. uomo triste, senza carisma, ne' capacita' comunicativa, un burocrate alla guida di un macchina lenta e complessa, molto lontana dalla gente. il leit motiv sempre lo stesso: l'antiberlusconismo.
i risultati sonon sotto gli occhi di tutti.
ti giro il blog a cui mando i miei post. e' una bella piattaforma, a cui potresti girare i tuoi pensieri. (nello specifico c'e' una discussione aperta in corso)
http://freeskipper.blogspot.it/2013/03/ma-vuoi-vedere-che-adesso-il-problema-e.html