Chissà se risponda a verità o se, invece, sia solo una metafora quella che vuole i passeggeri del Titanic continuare a ballare mentre il ritenuto inaffondabile Titanic drammaticamente colava a picco dopo lo scontro con l’iceberg....

L’Europa si trova ad affrontare, per la prima volta nella sua giovane storia, un problema, invece, epocale, quello di un’immigrazione “globale” in piccola parte “legale” e in gran parte “illegale”. Quest’ultima appare connessa, a vario grado e livello, almeno in Italia, a gravi fenomeni corruttivi, ma si sa che poiché “natura non facit saltus” appare difficile ritenere estranei a questo fenomeno gli altri Paesi della comunità europea. Oltre a ciò questo fenomeno parrebbe collegato in generale alla “militanza musulmana” e in particolare a quello dell’area mediterranea.

La “militanza musulmana” è, anch’essa, un fenomeno epocale, questo però ciclico, che, appunto, periodicamente, si scontra, come nel fenomeno dello scontro delle zolle terrestri, con quella che fu un tempo la zolla di “militanza cristiana” oggi più propriamente “zolla di interessi capitalistici”. Oggi questa zolla appare più tenera, diversa da quella che determinò Poitiers, la “reconquista” della penisola iberica, la battaglia di Lepanto, la battaglia di Vienna se è vero, com’è vero, che la carta europea non ha inteso attribuire all’Europa, grazie al premier francese Valerie Giscard d’Estaing neppure il solo riferimento alle radici cristiano-giudaiche.

Così questo caravan serraglio europeo che non ha nulla in comune, che non è, tra l’altro, in grado di esprimere una politica estera, né, tantomeno, un contingente armato europeo, che è praticamente “invaso” quotidianamente da immigranti, continua a “cazzeggiarsi” sulla possibilità del formaggio senza latte (latte in polvere) e con motivazioni tecnico-finanziarie (cosa diversa dalla politica) mette in crisi se stesso mettendo in un angolo la democratica Grecia dimenticando che in un angolo ogni gatto è tigre.

E tutto ciò mentre la “militanza musulmana” con il suo braccio armato del Califfato si fa sempre più audace.