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LE TORRI ARAGONESI, LE 1000 TONNELLATE E…LA SCUOLA DELL’OBBLIGO!

In questi giorni, a Napoli, è stato annunciato pomposamente, come al solito, ad un “fantomatico” recupero delle “Torri Aragonesi” site a via marina, angolo Corso Garibaldi.....

Le torri, in oggetto, facevano parte di una delle tante opere di fortificazione della città costruite nel corso dei secoli, quella dell’ epoca, appunto, Aragonese.

Purtroppo non si tratta di un progetto organico, se mai fosse possibile, teso al REPUBBLICA Napolirecupero delle torri residue in quanto le più definitivamente perdute e altre inglobate in uno scempio edilizio volgare come il caso delle due che fanno bella posta nella fu Caserma Garibaldi oggi tribunale.

Si tratta, purtroppo, invece, solo di quella che dovrebbe essere un’ordinaria amministrazione di “pulizia” dei luoghi per un recupero igienico-sanitario e sociale dei luoghi da troppo tempo sede di soggiorno di “homeless”. E da questo punto di vista, ça va sans dire, nemmeno tanto straordinaria.

Repubblica Napoli il 27 agosto intitola: “Completata la bonifica delle torri aragonesi raccolte mille tonnellate” (di rifiuti vari).

L’estensione della notizia sembrerebbe temeraria per unità di misura e sue TORRI ARAGONESI Via Marinaconversioni.

Infatti, affermando che sono state raccolte mille tonnellate di rifiuti andrebbe tenuto presente che ogni tonnellata (t) è costituita da 1000 (kg) Kilogrammi; cioè si sarebbero raccolti un milione di kg, a loro volta pari a diecimila quintali (q).

E, inoltre, si sarebbe dovuto considerare quanti camion ci sarebbero voluti per trasportare 1000 tonnellate, cioè centomila quintali, considerando che un veicolo isolato non può eccedere 18 t se si tratta   veicoli a 2 assi e 25 t se si tratta di veicoli a 3 assi; 26 t e 32 t  rispettivamente se si tratta di veicoli a 3 o 4 assi quando l'asse  motore è munito di doppi penumatici accoppiati e di sospensione  pneumatiche ovvero riconosciute equivalenti dal Ministero dei  trasporti.

Le unità di misura, e le loro conversioni, una volta “andavano a memoria” così come la soluzione del problemino su esposto era la regola che spesso richiedeva l’aiuto serale dei genitori.

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