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M'AGGIO LEVATA 'A MAGLIA

Anni fa comparve sul muretto alla via (Francesco) Petrarca di Napoli, al di fuori e al di sotto del complesso dei gesuiti di San Luigi Gonzaga appunto in via Petrarca 115 una scritta fatta con lo spray "M'aggio levata 'a maglia".

Villa San Luigi è stata, e probabilmente lo é ancora, un luogo importante di aggregazione per i ragazzi di Napoli.

Lo era maggiormente negli anni sessanta quando i ragazzi di Chiaia, e non solo, lo frequentavano nell'ambito della CIDROS (acronimo di Cor Iesu Domine Rex Omnes Salva - Cuore di Gesù, Signore e Re, Salva Tutti), sotto la guida degli indimenticabili gesuiti Luigi Romano e Tranchini SJ. ... CONTINUA

Catechismo, ritiri spirituali e poi primo venerdì del mese, il mese mariano e la domenica mattina, dopo la Messa, si giocava a pallone, in un piccolo, angusto campetto connesso, appunto, al complesso residenziale.

Né alcuno dei miei amici, né personalmente, avvertii che le due cose, frequentazione Villa San Luigi ... il campettoparrocchiale e gioco, fossero o potessero essere connessi, nel senso che l'una, la frequentazione religiosa fosse una specie di passaporto per quella sportiva, ludica, mentre, invece probabilmente, lo era.

Negli anni settanta comparve la scritta provocatoria: "M'aggio levata 'a maglia", prima dal significato incomprensibile, poi, lentamente sempre più chiaro anche perché il senso comparve in un articolo del Corriere della Sera, ancora solo nazionale, prima della nascita del Corriere del Mezzogiorno, che ne svelò una dignità nascosta, ma non poi tanto.

Era accaduto che un ragazzo voleva giocare a pallone, nel campetto senza adempiere alla prima parte, per così dire, religiosa. Gli fu negato e lui reagì orgogliosamente a quella “cattiveria”, che poteva e doveva essere discussa, non solo non cedendo ma protestando scrivendo fuori il complesso "M'aggio levata 'a maglia".

A distanza di tempo ricordo con ammirazione quel momento, quel grido di “insofferenza” al potere costituito mentre il paese oggi si ritrova solo quelli che vogliono mettersi a tutti i costi la maglia, e anche a prescindere dai suoi colori.  

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