Nitto Palma contro Caldoro: con lui vedute diversissime.

Diciamo la verità sono parole dure e poco politiche che lo stesso Nitto Palma ha proferito all’indomani di certe nomine fatte dal presidente Stefano Caldoro.

Dal politico ti aspetti la mediazione, la mezza parola, l’interpretazione, il commento, non l’affermazione decisa, senza margini di respiro.

Due considerazioni...

La prima che Nitto Palma, magistrato, vicinissimo al presidente Berlusconi, già sottosegretario del ministero degli interni e ministro della giustizia, coordinatore del Pdl in Campania e Presidente della Commissione Giustizia del Senato non le manda a dire al Presidente della Regione Campania a proposito della nomina del vice che ritiene sia stata fatta non nel rispetto di un patto siglato.

La seconda che il Presidente Nitto Palma usa un linguaggio chiaro e diretto desueto non solo alla classe politica regionale, a prescindere della sua latitudine, ma, e qui è il problema, anche alla classe giornalistica locale, a prescindere la testata, che, incomprensibilmente, appare sempre e troppo disponibile e accondiscendente al governatore che nulla fa e, di fatto, pare che non ci sia.

Oltre al non operare, e per questo basti riflettere sul disastro dei trasporti e della sanità, ora sappiamo che ha con il partito anche vedute diversissime.

Chissà se questa diversità di vedute non sia presagio dell’arrivo del cattivo tempo e con esso di una bella pioggia purificatrice, come nei Promessi Sposi.