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SE IL NORMALE APPARE STRAORDINARIO E UNA VISITA INCOMPRENSIBILE

Molti, se non tutti, si sono compiaciuti di come il presidente Giorgio Napolitano, in visita in Germania, con parole non equivoche abbia disertato l’incontro con Peer Steinbrueck, candidato Spd alla cancelleria tedesca, per risposta alle dichiarazioni di quest’ultimo, che, rozzamente, riferendosi a Grillo e Berlusconi, si era detto "inorridito dalla vittoria di due clown" alle elezioni politiche italiane.

Obiettivamente, cosa avrebbe dovuto fare il presidente? Fare finta di non aver sentito o capito?

Una volta sentito e capito, esclusa la dichiarazione di guerra o l’invio delle truppe al Brennero, forse, più opportuno sarebbe stato se si fosse del tutto interrotta la visita in Germania e non ci si fosse limitati a disertare un incontro o una “cenetta” con il noto “gaffeur” candidato alla cancelleria tedesca.

Blog Beppe GrilloEppure “diserzione” e parole “dovute”, fatto normale e non straordinario, del presidente hanno determinato che Beppe Grillo sul suo blog si sia inchinato, nientemeno, di fronte alla presa di posizione di Giorgio Napolitano che ha preteso rispetto per l’Italia.

Napolitano e GauckIl capo dello Stato, secondo fonti del Quirinale ha ammesso di aver letto e apprezzato questa posizione.

Stupisce, poi, che solo Grillo abbia inteso rilevare l’accaduto mentre non l’ha fatto alcun’altra forza politica, compreso il capo del governo in carica che, da esternatore nella campagna elettorale, è diventato taciturno.

Non risulta, o non è sufficientemente riportato, che il nostro presidente abbia fatto visita al suo collega presidente Joachim Gauck eletto nel marzo del 2012 della repubblica federale di Germania, forse molti non sanno neppure che esiste.

Nessuno si chiesto, quindi, nemmeno cosa si è recato a fare il presidente Giorgio Napolitano in Germania e all’indomani, poi, delle elezioni politiche del nostro Paese e per di più a incontrare, come riportano i media, il cancelliere Angela Merkel.

E allora? La domanda è perché il capo dello stato italiano che tanta parte, per molti discutibile, ha avuto nella nascita del governo Monti, all’indomani delle elezioni del suo Paese, e dal risultato tanto diverso da quello previsto, si reca in visita in Germania non per una visita al suo collega presidente ma, piuttosto, dal cancelliere tanto critico con il nostro Paese e grande estimatore di Monti?

 

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