Accade, talvolta, che due vite scientifiche si avviluppino inconsapevolmente tra loro, anche se una ha operato, o tentato di operare, più o meno consapevolmente ai danni dell’altra.

Mi sovvengono Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart nella musica e, più recentemente, Robert Gallo e Luc Montagnier nella virologia, George Papanicolaou e Aurel Babeş nell’attribuzione sella scoperta dello “striscio” per la diagnosi precoce del cervico carcinoma.

E sempre nella citologia, sebbene nella virologia applicata alla citologia,  Alexander Meisels ed Esko Purola....

Alexander Meisels (1926-2014) nato a Berlino da genitori, come egli stesso scrive, “ebrei praticanti”, quando ci ha lasciato era Professore Emerito di Patologia presso l’Università Laval, Quebec, Canada. Ebreo tedesco, pertanto, e, come altri morfologi di religione ebraica tedeschi e non, fu oggetto delle “attenzioni” della persecuzione nazista, da cui si sottrasse avventurosamente, per approdare alla fine in Canada dopo un lungo girovagare da Parigi al Messico al Canada appunto.

Personalmente ho sempre guardato ad Alexander Meisels solo quale segretario e tesoriere per 15 anni della “International Academy of Cytology” di cui divenne poi presidente, e perché amico di George Wied, il “boss” di Chicago di Acta Cytologica giornale di cui Meisels fu anche editore.

Editore é colui cui si spediscono i lavori scientifici perché vengano “valutati” per la eventuale pubblicazione.

Ad Acta Cytologica, nel 1976, giunse il manoscritto di due autori finlandesi Purola Esko e Savia Eva Cytology of gynecologic condyloma acuminatum in cui si postulava il rapporto “coilocita” ed HPV e di cui avevano dato due anni prima comunicazione al sytologikongressissa di Lubiana, appunto del 1974.

Acta Cytologica, che all’epoca non dava ancora la data di ricezione e quella di pubblicazione, pubblicò l’articolo nel primo fascicolo del 1977 (Acta Cytol 1977:21;26–31).

Nell’ultimo fascicolo del 1976 della stessa rivista, di cui risottolineo Meisels era editore, (Acta Acta Cytol 1976:20; 505–509) a firma proprio Meisels A, Fortin R. compare con una strana coincidenza, in anticipo, un analogo lavoro dal titolo Condylomatous lesions of the cervix and vagina: cytologic patterns.

Ricordo che ci fu un notevole risentimento internazionale ed anche Acta adottò, da questi fatti, di scrivere in calce ai lavori il “submitted” e il “publisched”.

Nel 2014, il 1 Giugno, è scomparso ad Helsinki, ad 88 anni, anche Esko Purola (1926-2014) MD, Ph.D, Professore Associato della Citologia Clinica della Helsinki University, Central Hospital della donna.

La SIAPEC-IAP ricorda manieristicamente la figura di Alexander Meisels, perché avulsa dalla sua storia umana e, soprattutto, dalla sua discutibile principale storia scientifica e non ricorda, invece, colpevolmente la figura di Esko Purola che ricordo a futura memoria, se la memoria ha un futuro.