Ricordate Calimero personaggio dell'animazione pubblicitaria italiana il cui ritornello finale era "Eh, che maniere! Qui tutti ce l'hanno con me perché io sono piccolo e nero... è un'ingiustizia però"?

Bonariamente gli autori riproponevano il concetto che siamo tutti “uguali” ma qualcuno lo è un poco di più.... CONTINUA

Cosa avrà mai fatto l’icona “Paoniana” Claudio Marchisio per essere espulso, rosso diretto, dall’arbitro il messicano Marco Antonio Rodriguez Moreno per un fallo, ai più sembrato un contrasto nella dinamica di uno sport di contatto, su Rios che, infatti, poi ha proseguito il match senza strascici.

Tutti hanno poi visto, negli ottavi, in Olanda-Messico, arbitro il portoghese Pedro Proenca, l’entrata violenta di Arjen Robben ai danni di del difensore messicano Héctor Moreno che gli ha procurato la frattura della tibia.

Sempre negli ottavi, in Francia-Nigeria, arbitro lo statunitense Mark Geiger, il grave fallo del francese Blaise Matuidi ai danni del giocatore Nigeriano Eddy Onazi che in italia gioca nella Lazio.  Frattura di Tibia e Perone. La decisione dell'arbitro di non espellere Matuidi ha fatto infuriare Diego Armando Maradona che ha dichiarato: «È impossibile che l'arbitro non abbia visto un fallo da criminale come questo. Per me è peggio di quello che ha fatto Suarez».

Quello di Suarez, il morso a Chiellini, più di un fallo di gioco è qualcosa da psichiatria, da disturbo della personalità, vista anche la reiterazione con cui Suarez si dedica a questa pratica; come da psichiatria sono le rimostranze della federazione calcistica del calciatore per la squalifica e, infine, il suo passaggio al Barcellona, come se nulla fosse stato.

Anche Neymar da Silva Santos Júnior, meglio noto come Neymar, attaccante del Barcellona e della nazionale verde oro termina anzitempo il Mundial per una frattura non della terza vertebra lombare, come, capziosamente se non ignorantemente, riportano i giornali, ma della sua apofisi spinosa, cioè di una quelle protuberanze che si vedono sulla schiena delle persone, magre, se piegate in avanti. Nulla a che vedere con la doppia frattura di gamba del nigeriano Onazi e del messicano Rodriguez.

L’autore dello scontro di gioco, con una ginocchiata casuale, è Juan Camilo Zúñiga Mosquera, più noto come Zuniga. Apriti cielo si invocano le più tremende sanzioni da parte della FIFA cosa che invece non è stata fatta per il francese Matuidi o l’olandese Robben: forse perché Zuniga (Calimero) gioca nel Napoli?

Il buffo potrebbe essere che, Neymar, Suarez e Zuniga si ritrovino al Barca. Per i primi due è già certo.

La cosa più buffa ancora è, poi, che la stampa brasiliana e tutto l’entourage della nazionale attaccano pesantemente Zuniga definendolo addirittura “macellaio”, Zuniga che pure si è scusato e che il fallo lo ha commesso nella dinamica sportiva, non immaginando che il suo compagna di squadra di club Higuain potrebbe vendicarlo al Maracanà, con un goal alla sua maniera, alla Din Don Din … ha segnato Higuain: come cantano a Napoli, allo stadio San Paolo.