Le più recenti inchieste-scandalo, prima sull’EXPO e, poco dopo, a Venezia sul MOSE, confermano, purtroppo, i dati di quel rapporto. (Ong Trasparency International) che collocano l'Italia, in fatto di corruzione, al 69° posto, peggio di Arabia Saudita, Ghana e Cuba, con un punteggio di 43 su 100.

Si tratta di una condizione penosissima di arricchimenti illegali che, peraltro, stridono in modo  straordinario con i “sacrifici”, più spesso vere e proprie vessazioni, cui sono sottoposti i cittadini “normali” dal continuo incalzare della tassazione.

Ma la “tangente” è come il “pizzo” o costituisce eticamente e giuridicamente qualcosa di diverso, in altri termini pizzo e tangenti sono cose diverse? ... CONTINUA

Quand’è che si parla di tangenti e quando di pizzo?

Un partito, un politico, un funzionario prende la tangente mentre “camorra, ndangreta e mafia” impongono il pizzo?

Quindi c’è anche differenza tra prendere e imporre? Perché quel prendere non è un’imposizione nella misura che imporre non comporta il prendere?

E poi si tratta poi di una questione meramente organizzativa o soltanto geografica?

Certo appare molto più “fine” il termine di “tangente”, che sa di salotto buono, di alta finanza, di complicità corruttive, concussi e concussori, di feste alla moda, di ville, di resort, roba più o meno pulita, insomma, mentre il “pizzo”, invece, evoca solo società ancestrali, meridionali, contadine ancora a cavallo, poco progredite tutto neomelodici, pizzini, baffi, “coppole e doppietta”.

E a proposito di coppole, dopo l’inchiesta di Livorno, c’è diversità poi fra queste e i berretti casomai con fregio?

C’è un’altra aspetto di questa patologia quasi mai sottolineato: la mazzetta, come il pizzo, ammesso che siano cose distinguibili, possono essere “pretese e versate” in due condizioni diverse quella di taglieggiare un lavoro utile o essere pretese per un lavoro inutile.

In altri termini possono essere un “costo” aggiuntivo di un’utile operare o, anche, di un’inutile operare.

Sembra, per esempio che la TAV sia ritenuta da molti inutile, così come inutile è da molti ritenuto l’EXPO e, addirittura anche il MOSE.

Da qui anche la beffa di questi costi neri (tangenti/pizzo che siano), e quindi fiscalmente evasi, che è quello che possono essere addirittura “costi neri” di opere inutili.