Oliviero Toscani, lo storico fotografo di Benetton, che tanto ha fatto discutere l'Italia per le sue provocatorie campagne pubblicitarie, torna a provocare con le parole.

Dopo un affondo di qualche giorno fa contro le donne vestite in maniera troppo succinta e vistosa, parlando alla radio, alla trasmissione la zanzara, la stessa che fece ammettere al 

“saggio” Valerio Onida “Sì, siamo inutili” con una telefonata di una falsa Margherita Hack, adesso se la prende con Lilli Gruber la discussa conduttrice della trasmissione televisiva Otto e Mezza della Sette.

Si tratta di un attacco a gamba tesa, in termini calcistici, fondato sulle caratteristiche estetiche della conduttrice: "Le donne con le labbra a canotto e le tette di plastica si stanno rovinando. Guardate la Gruber, è rifatta. Le costerà quarantamila euro all'anno, forse di più.  Ma chi deve sedurre in tv? Racconta le notizie. Quella bellezza è una roba da travestiti, si pitturano e si trasformano. La Gruber è una bambolina pechinese, un oggetto, un soprammobile. E' un oggettino, ma quale eleganza...".

Oliviero Toscani c’è andato giù un po’ pesante.

Ma non per questo necessariamente non è condivisibile o ha detto il falso.