I tatuaggi una volta dalle nostre parti, non molto tempo fa, erano rari a vedersi.
Quei pochi erano, in genere, appannaggio di marinai (lo aveva “braccio di ferro” (Popeye) fumetto creato da Elzie Crisler Segar) ed anche, si dice, di coloro che avevano avuto a che fare con l’ambiente della restrizione della libertà personale.
Il tatuaggio permanente è vietato dalla religione ebraica, musulmana e cattolica con Papa Adriano I nel 787 durante il Concilio di Nicea e tale veto venne ribadito da successive bolle papali.
Oggi il tatuaggio (il tatoo) sempre dalle nostre parti è invece diffusissimo come segno di deversità ma……
Non è che, in generale, ci si debba fidare a occhi chiusi dei così detti “premi”, letterari o cinematografici che siano e, comunque, più genericamente, di tipo “culturale”. Sempre in generale si può convenire che “cultura”, bellezza non necessariamente si riconoscono nei premi e, soprattutto, che questi poi non hanno la capacità di trasformare un qualcosa in qualcos’altro che non è.....
“Se il buongiorno si vede dal mattino…” è una frase che indica che, spesso, i primi gesti che si compiono dopo una nomina, un successo elettorale, o quant’altro sono spesso spia del successivo procedere.
Dire che la sanità in Campania non goda di buona salute, al di là dell’accostamento, non è né originale né si scopre chissà quale arcano. Le colpe, com’è ovvio, sono multifattoriali e compiute nel tempo....