Roberto Masucci, primo Dirigente della Polizia di Stato, Vice Consigliere Ministeriale presso l'Ufficio Ordine Pubblico, abbia la compiacenza di chiarire i motivi giuridici per i quali, secondo quanto da lui dichiarato, in un'intervista a Panorama.it andrebbe esclusa l'applicazione del Daspo per Giorgio Chiellini. il giocatore della Juventus, non convocato per la partita contro il Genoa di sabato scorso, che presente in tribuna (privatamente) è sceso in campo aggredendo verbalmente l'arbitro Guida. «No, questo no» ha risposto alla precisa domanda sul Daspo da applicare all'invasore di campo, pur all'anagrafe Giorgio Chiellini.
Al giocatore del Cosenza Pietro Arcidiacono DASPO per tre anni per aver mostrato una maglietta a favore di un condannato (se reato perseguibile anche diversamente), DASPO della durata di due anni per Francesco Montervino, giocatore della Salernitana che domenica nel corso della gara di Lega Pro, secondo l'accusa, dopo aver realizzato il gol del vantaggio ha esultato con frasi offensive e sputi verso i tifosi dell'Aversa.
Guarda caso squadre delle serie inferiori e ... del sud.
Chi doveva, doveva avere e mostrare coraggio.
Ma come si sa il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare.
Il presidente del Catania calcio Antonio Pulvirenti, parlando del presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha avuto modo di dire "E' sembrata più che altro una zitella isterica, in crisi di astinenza".
E se i suoi dipendenti, pagati, peraltro, antistoricamente, da Giuseppe Marotta, con le sue dichiarazioni, e l'allenatore Antonio Conte, con suoi comportamenti nel post partita di Juventus Genoa avessero fatto scuola dal presidente?
Il vero fatto, tuttavia, è che per molto meno, vedi Pandev prima e Mazzarri poi nella finale della supercoppa a Pechino, vengono prese sanzioni sia in corso di gara che dalla (in)giustizia sportiva successivamente.
Come nella vita la giustizia è (in)uguale per tutti.
A chi di dovere, coraggio, un po di dignità!
Ci sono stati negli ultimi giorni diversi episodi grotteschi tutti collegati, direttamente o indirettamente, alla città di Torino, sede dei Savoia e prima capitale dell’Italia “unificata”.