L'ipnosi, praticata dall’ipnotista, nell’ambito dell’illusionismo, è la condizione in grado di piegare al suo volere le persone dopo averle messe in uno stato di trance.
Il presidente del Consiglio appare, in occasione della rievocazione di certi accadimenti, come uno di quei ricercatori, e non mancano, che “manipolano”, a proprio tornaconto, i dati di alcuni loro risultati ottenuti ma che non sono andati esattamente come essi raccontano che siano andati.
Prestigiatori, insomma.... CONTINUA
Nel proverbio “Predica bene e razzola male” si contempla come spesso il predicatore sia incoerente, e, per certi versi, addirittura ridicolo.
Quando il premier Matteo Renzi, tra l’altro, afferma “… nella macchina pubblica bisogna fare tagli, c'è troppo grasso che cola … “ dà, del proverbio una straordinaria esemplificazione... CONTINUA
Il mio amico e collega Mario Santangelo esprime nell’opinione, pubblicata da IL MATTINO di Napoli, “Reparti chiusi, valutare le responsabilità dei manager e dei politici” un j’accuse complessivo alla organizzazione sanitaria regionale chiamando in causa politici, manager e medici, soprattutto universitari.
Premesso che colpisce che quest’articolo non abbia avuto seguito, si tratta di un giudizio per grandi linee condivisibile, ma concettualmente non nuovo.
La novità è certamente che il j’accuse viene fatto da uno non è stato proprio del tutto estraneo al problema.... CONTINUA
La metafora (dal greco μεταφορά, da metaphérō, «io trasporto») è un tropo, ovvero una figura retorica che implica un trasferimento di significato.
Nel film “Il postino” del 1994, diretto da Michael Radford, il concetto di metafora ha un ruolo centrale….
Neruda (Philippe Noiret): "La metafora...come dirti...è quando parli di una cosa paragonandola a un'altra...per esempio quando dici <<Il cielo piange>> che cosa vuol dire?"
Mario Ruoppoli –il postino- (Massimo Troisi): "Che...che sta piovendo?
Neruda: "Sì, bravo. Questa è una metafora." ... CONTINUA
Si sa come le fotografie possano cogliere il “senso” di un momento. Accadde con quella di Alfred Eisenstaedt pubblicata nel 1945 su LIFE in cui un marinaio (Glenn McDiffie) baciava una donna: la foto divenne l’icona della fine della seconda guerra mondiale. Anche quella di Paolo Pedrizzetti del 1977, in cui un giovane (Giuseppe Memeo) punta una pistola contro la polizia durante una manifestazione di protesta, è assurta a simbolo degli anni di piombo.... CONTINUA