
Attualità
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Ma ci sarà qualcuno che possa spiegare a Pierluigi Bersani che lui è il segretario del PD, che piaccia o non piaccia resta comunque erede del grande partito popolare che fu il PCI?
Va bene che il presidente è l’onorevole Rosy Bindi da Sinalunga erede di altra tradizione, ma lui è il segretario, dovrebbe sentire la necessità e il dovere di fare riferimento ai segretari del passato prossimo, non dico Palmiro Togliatti, ma, almeno, Enrico Berlinguer.
Vada per l’appoggio esterno, forse estorto dal compagno Presidente, ma che senso ha e chiedere chiedersi ora, continuamente e stucchevolmente “Monti chiarisca da che parte sta”.......
“Dopo le primarie per il premier si fanno anche quelle per i parlamentari, e al di là di qualche diatriba sulle regole, quello che conta è il dato politico di una forza che, di fronte all’impossibilità di cambiare il porcellum, abbandona l’idea di un parlamento di nominati per far eleggere ai cittadini i propri rappresentanti”. (Andreuccetti (PD) sul significato politico delle primarie per il Parlamento -fonte Lo Schermo.it).
Ma mi faccia il piacere avrebbe chiosato il “principe” …….
Da mia Madre ho appreso che l’Iliade era il poema di Achille e non quello di Ettore, da lei ho imparato a fare il presepe.
Erano tempi difficili, vinceva la fantasia e l’invenzione. San Gregorio Armeno, la strada, non era, ancora, una meta turistica, non si comprava “bello e fatto”.
Così appresi che con la carta del giornale con la farina e l’acqua si potevano fare montagne e pianori che andavano, poi, colorati, con il marrone e il verde. Si cominciava subito dopo i “morti”, senza fretta, un poco al giorno, con amore, senza televisione il cui possesso, a prescinderne l'uso, comporta oggi una tassa.....
Ma il sistema maggioritario sulla cui nascita si espresse refendariamente “il popolo sovrano” non doveva prevedere solo due partiti o poli?
Vada pure che i due schieramenti principali siano stati, fin dall'inizio, costituiti da numerosi “raggruppamenti”, ma, non va proprio che tali raggruppamenti, come le cellule tumorali o le strane “cose” dei film di Ridley Scott, abbiano una infinita capacità “proliferativa” ed aumentino così , per scissione o gemmazione, per un nonnulla e, specialmente, ad ogni “stimolo” elettorale.
Quello che, invece, è diventato incomprensibile è l'attuale infrenabile proliferazione anche dei poli....
Se ne è andato Herbert Norman Schwarzkopf jr. (1934–2012) il generale statunitense, protagonista dell'operazione Desert Storm nella prima Guerra del Golfo (1990-1991) soprannominato "The Bear" (l'orso) per la sua massiccia corporatura (1.95 di altezza per 120 kg di peso).