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Pubblicato da Napoli.com del 18 Aprile 2014
Il libro “I peccati di Peyton Place” (1956) è stato il primo grande best seller internazionale (20 milioni di copie vendute in USA), scritto da Marie Grace Metalious (1924-1964), una sconosciuta casalinga trentaduenne, e da cui è stato anche tratto il film di Mark Robson, con l'indimenticabile Lana Turner.
Nel Leggere o rileggere oggi il libro della Metalious non si avverte, probabilmente, più l’inquietudine che negli anni ’50 era in esso insita trattando temi come le relazioni extraconiugali, l’alcolismo, il sesso e l’aborto.... CONTINUA
Siamo “strani” ma, in fin dei conti, sempre gli stessi.
Siamo “duttili”, cattolici ma non necessariamente praticanti, invece politicamente praticanti incorreggibili del detto popolare "O Franza o Spagna, purché se magna".... CONTINUA
…. la più bella città de le marine …
… così Aleardo Aleardi (1812-1878) definisce Napoli nella sua triste e romantica poesia, Corradino di Svevia, in cui ripercorre la morte del giovane sovrano, il trionfo degli Angiò, la fine del ghibellinismo nel meridione e la premessa dell’avvento degli Aragonesi.
Via Caracciolo, Francesco Caracciolo, dal nome dell’ammiraglio napoletano brutalmente impiccato nel ‘99 e fatto gettare, poi, in mare dall’ammiraglio inglese Horatio Nelson, con via Nazario Sauro, via Partenope e via Acton, è quella parte del lungomare che fiancheggia la villa comunale, già “Real Passeggio” appunto … de … la più bella de le marine.... CONTINUA
Alessandro Barbano, su Il Mattino di Napoli, il 23 Marzo us, nell’editoriale “I ragazzi del sud che vincono i test e il sud che perde” innesca, come ogni articolo “fertile”, un ragionamento... CONTINUA
I concorsi universitari sono stati, storicamente, sempre almeno “chiacchierati”, se non, addirittura, oggetto di ricorsi e vicende giudiziarie che non hanno risparmiato nomi importanti come quello del figlio dell’attuale Presidente della Repubblica.
Ovviamente l’enfasi di queste vicende col tempo si è andata progressivamente amplificando per la straripante attività dei media, della rete e per il fatto che, a torto o a ragione, il mondo accademico è tout court messo all’indice.
L’ultima tornata, quella delle idoneità, si badi solo idoneità e quindi non “occupazione” di posto ma solo potenzialità a ricoprirlo, è stata “schioppettante”.... CONTINUA