
Attualità
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Questa sera il Benfica ha perso ai calci di rigore con il Siviglia la finale di calcio (foot-ball) di Europe League 2013-2014.
Si tratta dell’ottava finale europea persa dal 1962.... CONTINUA
Cosa mai potrà farà Raffaele Cantone, presidente dell’anticorruzione chiamato da Matteo Renzi, a suo dire, per salvare l'EXPO?
Già quella della “Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche” (ANAC) é una questione tutta da ridere.
Prevista dalla Legge 06.11.2012 n° 190, G.U. 13.11.2012, del noto, sobrio e pragmatico governo Monti, guardasigilli Severino, di fatto é diretta ad un paese se non corrotto almeno corruttibile e, dagli ultimi accadimenti dell'EXPO, sembrerebbe che effettivamente l'esigenza della legge esista ma, purtroppo, e qui é il ridicolo, la stessa non pare che abbia funzionato proprio un gran che.
In occasione delle famose e, per ceti versi, “famigerate sanzioni”, l'8 Settembre 1935 il duce, il cavaliere Benito Mussolini, ebbe ad arringare dal balcone di Palazzo Venezia “ecco le tre parole che voi attendete: noi tireremo diritto”.
Mussolini, cioè, con quelle parole volle affermare che non avrebbe tenuto conto della pressione della Società delle Nazioni ma avrebbe continuato a perseguire la politica espansionistica che lui stesso aveva dettato.
E, purtroppo, sappiamo come è andata a finire. ... CONTINUA
C’è ancora qualcosa di quello che fu il PCI, di Togliatti, Berlinguer, Natta e poi Occhetto? O si è tutto disintegrato alla Bolognina, arenato, affondato inabissato con la gioiosa macchina da guerra inneggiata da Achille Occhetto?
E di via delle Botteghe oscure, minacciosa alternativa alla più gioiosa e domenicale Piazza del Gesù, cos’è rimasto? E dell’ultimo piano in cui si consumava il celebre amore clandestino tra l’anziano segretario e la giovane compagna emiliana?
E delle direzioni che dettavano la linea al partito, in tutte le sue articolazioni, e, poi, al sindacato e, indirettamente, aprivano la strada del dibattito politico nazionale cos’è rimasto?... CONTINUA
Quando cominciò il tutto?
Come spesso accade con un’affermazione falsa cui credé un popolo di creduloni, cui Collodi dedicò una bella pagina del Pinocchio, in cui si racconta che il burattino seppellì i danari per vedere crescere gli alberi dei soldi.
L’affermazione era che in Italia non c’era stabilità politica e, pertanto, bisognava imboccare la strada del “maggioritario.
Bastava conoscere i proponenti per capire che erano proprio i personaggi di Collodi.
La falsità era nel presentare la parte per il tutto, una mezza verità, come sovente accade e ci abbiamo creduto (non tutti in verità) non avendo vera cultura politica e democratica che significa esprimersi, esporsi e non, piuttosto, come ci piace, adeguarsi.
Ricordate «Non capisco ma mi adeguo» pronunciata da Ferrini, il venditore di pedalò, romagnolo e compagno verace, nella straordinaria trasmissione di Renzo Arbore “Quelli della Notte”?.... CONTINUA