
Attualità
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Mi sono già espresso circa la mia riluttanza verso i senatori a vita e non già per la loro storia personale ma, piuttosto, per il metodo della nomina, un metodo francamente “regale” che, peraltro, conferisce regalmente appunto, oltre che un vitalizio, un ruolo politico “a vita”. Questo ruolo, in verità, non tutti lo esercitano ed anche questo è una distorsione.
Ciò detto Eugenio Scalfari nel suo editoriale di domenica 10 Agosto ha riportato la circostanza dell’astensione al voto al Senato della senatrice Elena Cattaneo. Com’è noto al Senato l’astensione equivale a votare contro.
Elena Cattaneo non le manda a dire sua è la dura posizione sul metodo statina e la sua “critica” a coloro che vorrebbero che la sperimentazione animale venisse soppressa ne sono la prova.
Ho cercato in rete l’intervento della Senatrice l’ho trovato e l’ho letto. Si tratta di eccellente e nobile intervento che riporto di seguito integralmente che dimostra ancora una volta come la parte migliore del Paese é fuori dal Parlamento e, se dentro, è inascoltata... CONTINUA
Messer Matteo Renzi, da Rignano sull’Arno, prima della sua ascesa alla scena nazionale, da politico diremmo locale, non era uno di quelli che comunemente si definisce uno “sconosciuto”, tutt’altro.
Duccio Tronci nel libro “Chi comanda Firenze” (2013) si chiede che cosa mai ha realizzato in dieci anni di governo tra Provincia e Comune della terra che fu di Dante e di Ricasoli.
Tronci sarà anche di parte ma il chiaroscuro che nel libro tratteggia del personaggio è almeno inquietante perché, nella terra del pane “sciocco”, la specialità del "sistema" del messer sindaco sarebbe stata quella di molte iniziative mediatiche, molta comunicazione, ma poca sostanza... CONTINUA
Anche l’appello al Presidente della Repubblica di Diego Della Valle, certamente non sospetto poiché amico del Presidente del consiglio e tifoso della fiorentina calcio ha sortito alcun effetto: “Presidente, la Costituzione è stata scritta da persone come Einaudi, non la facciamo cambiare dall’ultimo arrivato che seduto in un bar con un gelato in mano decide cosa fare. Su queste cose bisogna stare molto attenti”.
Oggi il Senato ha approvato una discutibilissima riforma costituzionale che non solo non toglie e non mette alla gravissima condizione economica del Paese, ma ha il pregio di accentuare solo le divisioni in esso esistenti.
L’esito della votazione, scontato, dal punto di vista numerico è stato pessimo dal punto di vista politico considerando che su 315 aventi diritto più i senatori a vita hanno votato solo 187 e la Legge è passata con 183 voti favorevoli e addirittura 4 astenuti.
Le minoranze, molto diverse ideologicamente, sono uscite dall’aula impoverendo gravemente un provvedimento che invece, per la sua portata simbolica, avrebbe dovuto ricercare ed avere una valenza plebiscitaria ... CONTINUA
Ho appena firmato la petizione "Napolitano, Renzi, Grasso e Boldrini: Dite no al Parlamento dei nominati e alle riforme che limitano i referendum e uccidono la democrazia partecipata" su Change.org.
È importante. Puoi firmarla anche tu? CONTINUA c'è il link:
La Corte di Appello di Milano, Enrico Tranfa, Concetta Lo Curto e Alberto Piccinelli, ha assolto l’ex premier Silvio Berlusconi, imputato nel processo Ruby per concussione e prostituzione minorile, perché, secondo i giudici di secondo grado, la concussione “non sussiste” e per quanto concerne la prostituzione (minorile) "il fatto non costituisce reato”. Vengono respinte, così, le accuse del sostituto procuratore generale Piero De Petris, che aveva chiesto, invece, per l’imputato, la conferma della condanna a sette anni di carcere inflitta in primo grado.... CONTINUA