Molti sono gli indicatori della decadenza culturale di un popolo che, purtroppo, ha radici nella storia del mondo ben prima che il 1492.
Attualmente tutti sono attratti da quelli economici finanziari che, oggi sono ritenuti importanti e addirittura imprescindibili, ma poco citati nell’epoca della massima espressione della mente del genere umano con riferimento alla polis greca, a Socrate e Platone.... CONTINUA
Quando la politica si scriveva con la P maiuscola c’erano i giornali di partito come la Discussione, l’Avanti, la Voce Repubblicana, l’Unità ed altri, a volte solo pochi fogli, a volte più completi, più ricchi, anche con le notizie sportive.
Erano espressione di una concezione della politica che, partendo dalle famose “direzioni” dei partiti, tracimava, appunto, con l’informazione del “giornale di partito”. Non grandi firme autonome ma interpreti “capaci” e fedeli della direzione e del suo segretario.
Questa sera il Benfica ha perso ai calci di rigore con il Siviglia la finale di calcio (foot-ball) di Europe League 2013-2014.
Si tratta dell’ottava finale europea persa dal 1962.... CONTINUA
Cosa mai potrà farà Raffaele Cantone, presidente dell’anticorruzione chiamato da Matteo Renzi, a suo dire, per salvare l'EXPO?
Già quella della “Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche” (ANAC) é una questione tutta da ridere.
Prevista dalla Legge 06.11.2012 n° 190, G.U. 13.11.2012, del noto, sobrio e pragmatico governo Monti, guardasigilli Severino, di fatto é diretta ad un paese se non corrotto almeno corruttibile e, dagli ultimi accadimenti dell'EXPO, sembrerebbe che effettivamente l'esigenza della legge esista ma, purtroppo, e qui é il ridicolo, la stessa non pare che abbia funzionato proprio un gran che.
In occasione delle famose e, per ceti versi, “famigerate sanzioni”, l'8 Settembre 1935 il duce, il cavaliere Benito Mussolini, ebbe ad arringare dal balcone di Palazzo Venezia “ecco le tre parole che voi attendete: noi tireremo diritto”.
Mussolini, cioè, con quelle parole volle affermare che non avrebbe tenuto conto della pressione della Società delle Nazioni ma avrebbe continuato a perseguire la politica espansionistica che lui stesso aveva dettato.
E, purtroppo, sappiamo come è andata a finire. ... CONTINUA