C’è ancora qualcosa di quello che fu il PCI, di Togliatti, Berlinguer, Natta e poi Occhetto? O si è tutto disintegrato alla Bolognina, arenato, affondato inabissato con la gioiosa macchina da guerra inneggiata da Achille Occhetto?
E di via delle Botteghe oscure, minacciosa alternativa alla più gioiosa e domenicale Piazza del Gesù, cos’è rimasto? E dell’ultimo piano in cui si consumava il celebre amore clandestino tra l’anziano segretario e la giovane compagna emiliana?
E delle direzioni che dettavano la linea al partito, in tutte le sue articolazioni, e, poi, al sindacato e, indirettamente, aprivano la strada del dibattito politico nazionale cos’è rimasto?... CONTINUA
Quando cominciò il tutto?
Come spesso accade con un’affermazione falsa cui credé un popolo di creduloni, cui Collodi dedicò una bella pagina del Pinocchio, in cui si racconta che il burattino seppellì i danari per vedere crescere gli alberi dei soldi.
L’affermazione era che in Italia non c’era stabilità politica e, pertanto, bisognava imboccare la strada del “maggioritario.
Bastava conoscere i proponenti per capire che erano proprio i personaggi di Collodi.
La falsità era nel presentare la parte per il tutto, una mezza verità, come sovente accade e ci abbiamo creduto (non tutti in verità) non avendo vera cultura politica e democratica che significa esprimersi, esporsi e non, piuttosto, come ci piace, adeguarsi.
Ricordate «Non capisco ma mi adeguo» pronunciata da Ferrini, il venditore di pedalò, romagnolo e compagno verace, nella straordinaria trasmissione di Renzo Arbore “Quelli della Notte”?.... CONTINUA
La televisione, nel post partita ha inquadrato a lungo, con il cinismo proprio della telecamera, il volto incredulo e smarrito dell’allenatore della Juventus Antonio Conte, e poco c’è mancato perché si assistesse ad una vera e propria crisi di nervi.
La Juventus non ce l’ha fatta a superare la semifinale di Europe League contro il Benfica.... CONTINUA
Certamente la notizia “politica” a cavallo di questo primo di Maggio non può non essere che quella dei “dissidenti” di SEL, guidati dal napoletano Gennaro Migliore, cognome che nulla ha che vedere con l’appellativo che era proprio di Palmiro Togliatti, l’indiscusso segretario del brontosauro PCI.
Questo gruppo di dissidenti ha coniato l’affermazione "La base ci chiede di essere una forza di governo e non solo di opposizione"....CONTINUA
In Italia il 25 aprile, di ogni anno, ricorre la Festa della Liberazione.
Viene riportato: “È un giorno fondamentale per la storia d'Italia, simbolo del termine della seconda guerra mondiale nel paese, dell'occupazione da parte della Germania nazista, iniziata nel 1943, e del ventennio fascista” (Wikipedia), ma è anche -La morte della Patria, Ernesto Galli della Loggia,2003 – e l’inizio dell’avvento-occupazione angloamericano.
La festa della liberazione, emotivamente, fu istituzionalizzata stabilmente con una legge [la n. 260 del 27 maggio 1949 ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive")].
Non ogni dieci, cinquanta o cento anni ma ogni anno.... CONTINUA