Pubblicato da il 26 Maggio 2013
Napoli ha avuto Giovanna la Pazza e Alfonso’Aragona detto il Magnanimo e poi venne Ferdinando II di Borbone detto re Bomba.
Nel dopoguerra la città ha visto sindaco Achille Lauro o’ comandante e poi, in tempi più recenti, Maurizio Valenzi il Pittore.
In ultimo Luigi De Magistris, detto, volgarmente, “Giggino a’manetta” per ricordare il suo trascorso d’inquisitore, o anche, più benevolmente, “Giggino a’ bandana” per quelle sue foto “tribunizie” all’indomani delle elezioni.
Il sindaco attuale, Luigi De Magistris per le sue iniziative potrebbe invece storicamente essere ricordato anche, e soprattutto, come “Luigi il bizzarro”....
Nitto Palma contro Caldoro: con lui vedute diversissime.
Diciamo la verità sono parole dure e poco politiche che lo stesso Nitto Palma ha proferito all’indomani di certe nomine fatte dal presidente Stefano Caldoro.
Dal politico ti aspetti la mediazione, la mezza parola, l’interpretazione, il commento, non l’affermazione decisa, senza margini di respiro.
Due considerazioni...
Nel bellissimo film di Peter Weir del 1989 “L’attimo Fuggente” (Titolo originale Dead Poets Society), il professore John Keating (Robin Williams) salito in piedi sulla cattedra chiede ai suoi alunni: “Perché sono salito quassù? Chi indovina?” e loro “Per sentirsi alto” “No” risponde il professore Keating “Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva”.
Perché mai ricordo il film di Peter Weir? Quale attualità ha richiamato i personaggi, gli attori e le frasi dall'ippocampo, da quell'area profonda del cervello raffigurata nelle tavole di anatomia con la forma di un cavalluccio marino dove da tempo erano accuratamente riposte?
Recentemente mi sono soffermato sulla vicenda del Napoli (calcio) e del suo allenatore (Walter Mazzarri). Come molti sono (ero) portato ad attribuire all’allenatore molte (tutte) le responsabilità del non volere rinnovare il suo contratto (milionario- parlo di euro-), del non volere continuare ad accudire al “progetto”, fino a sfiorare, addirittura, il concetto del tradimento, dell’irriconoscenza e quant’altro e sollecitare, appunto, il presidente a prendersi(ci) lo “sfizzio” di non rinnovargli il contratto (anche qualora l’allenatore avesse voluto).
Oliviero Toscani, lo storico fotografo di Benetton, che tanto ha fatto discutere l'Italia per le sue provocatorie campagne pubblicitarie, torna a provocare con le parole.
Perché Walter Mazzarri da San Vincenzo se ne … vorrebbe andare alla Roma?
Certamente non per motivi economici essendo pagato ai livelli di Conte, allenatore dei bicampioni d’Italia della Juve, che certamente qual cosina in più forse l’ha fatta. I risultati sportivi a livello di “statistica” di punti conseguiti li ha, e fa sempre di tutto per sbandierarli, e ha vinto pure anche una coppa Italia. Ma è tutto qui. Un po’ poco per i tifosi azzurri che hanno ancora nell’aria il profumo di due scudetti vinti, uno smarrito, una coppa UEFA, e una coppa Italia conseguita sempre e solo vincendo tutte le gare.