Negli anni 60 don Marino Barreto jr cantava con la sua voce inimitabile una struggente canzone “ …. Hasta la vista Señora, è stato bello così, abbiam sognato il paradiso ma dirti addio non voglio ancor….”
Il Napoli calcio sembra sia per congedarsi con l’attuale coach lo spagnolo Rafael Benítez Maudes detto Rafa....
Pubblicato da IL MATTINO IL 19 MAGGIO 2015
Si legge sulla stampa che nell’Ospedale di Salerno un medico per “aggirare” la lista di attesa, cioè l’ordine di prenotazione per potere usufruire della prestazione sanitaria, avrebbe preso dei soldi, la così detta “mazzetta”.
Si tratta di un “fenomeno” che non solo non è nuovo ma parrebbe, addirittura, omogeneamente, per longitudine e latitudine, diffuso sul territorio nazionale.
Proviamo, tuttavia, al di la dell’episodio, certamente non commendevole, a provare di costruire un ragionamento generale......
Hanno fatto molto “rumore” le dichiarazione, contro i vertici UEFA, del presidente del Napoli Calcio Attilio De Laurentiis nel post partita di Europe League Napoli Dnipro in cui, in verità cosa non insolita, si è vista assegnare una rete ottenuta in posizione di fuorigioco.
In generale se la regola c’è va rispettata e se non viene rispettata si determina qualcosa di abusivo e sempre ricordando l'aforisma del compianto Boskov: "Rigore è quando arbitro fischia".
Ma il presidente, purtroppo, ha fatto riferimento solo a fatti particolari non ha affrontato, discusso o criticato fatti generali la cui esistenza e persistenza potrebbero mettere in dubbio il suo stesso “stare”.
Sinceramente non so se Alan Rusbridger, editore del “The Guardian”, il giornale filolaburista inglese, o, pure anche, Lionel Berber editore, a sua volta, del “Financial Times”, il principale giornale economico-finanziario del Regno Unito, nella eventualità di lasciare la guida del proprio giornale, “passare la mano” come si dice, si sarebbero mai espressi come, invece, ha fatto Ferruccio De Bortoli accomiatandosi dal pubblico dei lettori e dalla redazione del Corriere della Sera.
Si celebra, in Italia, ogni anno, ogni 25 Aprile la ricorrenza della Liberazione.
Si tratta di una data rievocativa che, purtroppo, ancora oggi come ieri, “divide” un Paese che, invece, avrebbe disperatamente bisogno di “unità” morale e intellettuale.